Sanità: Giuseppe Di Bella a Scanni, dimostri che verbale NAS su test '97 non esiste = replica ad affermazioni rilasciate ieri dall’oncologo milanese
Pubblicato il 17/11/2005
E oggi la risposta di Giuseppe Di Bella. In una nota il medico invita Scanni a dimostrare «che non esiste un verbale dei Nas che certifica che furono erogati farmaci scaduti a 1.048 ammalati e che fu somministrato a tutti acetone fino a 850 milligrammi per litro». Scanni «dimostri che l’acetone non è tossico e cancerogeno» o «che non furono usati solo quattro dei sette farmaci previsti».
Di Bella ricorda che la sperimentazione fu definita non etica in «articoli di prestigiose riviste come il 'British Medical Journal'», che «in un elevato numero di ammalati» la somatostatina non fu somministrata con le siringhe corrette e che la cura fu sperimentata «in assoluta maggioranza in pazienti chemio-radiotrattati, non più responsivi e in condizioni critiche».